Vinificazione
Dopo importanti e accurate selezioni durante la stagione vegetativa, le uve sono state raccolte esclusivamente a
mano in funzione della varietà ma anche delle numerose variabili legate al terroir delle parcelle, che determinano
epoche di vendemmia e conseguentemente lotti di vino diversi. Il Cabernet Franc, primo vitigno a maturare, è stato
raccolto dal 27 al 29 Settembre, data nella quale è iniziata la lunga raccolta del Sangiovese, protrattasi per 12
giorni. Il Cabernet Sauvignon è stato invece vendemmiato dal 10 al 14 Ottobre. All’arrivo in cantina, le uve sono
state delicatamente diraspate e gli acini, prima di essere pigiati, accuratamente selezionati al tavolo di cernita; qui la
cura del dettaglio è ai massimi livelli, gli acini non completamente maturi, rarità nell’annata 2009, sono stati
eliminati affinché nel serbatoio di vinificazione arrivassero solo quelli perfettamente maturi. Durante la
fermentazione e la macerazione, nei serbatoi troncoconici, i mosti si sono trasformati lentamente in vino,
consentendo alla freschezza dei profumi, all’estrazione del colore e dei tannini di esprimersi al massimo. Tutto
questo richiede una grande sensibilità, una conoscenza delle uve e una costante cura del prodotto, che è stato
condotto alla svinatura solo dopo attente e giornaliere degustazioni. Una volta separate le bucce, si è avviata la
fermentazione malolattica in barrique che ha esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. È iniziato così il processo
di invecchiamento durato all’incirca 16-18 mesi in fusti di rovere francese ed ungherese; durante questo periodo i
diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle variabili viticole, hanno raggiunto la loro massima
espressione per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento.